Ambiente, clima e salute

La salute delle persone è interconnessa con quella degli animali e degli ecosistemi. 

Il programma ha l'obiettivo di preservare e potenziare questa interconnessione attraverso un approccio multidisciplinare che possa essere interfaccia tra ambiente, animali ed ecosistemi, per assicurare benessere al cittadino e a ciò che lo circonda.

L'azione intende controllare le malattie trasmesse dagli alimenti, divenute tra le principali cause di patologie gastrointestinali nell'uomo: i servizi tecnici ASL effettueranno controlli sull'intera filiera degli alimenti, la Regione provvederà a recepire le Intese CSR e a fornire le Linee guida applicative ai Servizi territoriali, i Servizi di Igiene degli Alimenti e Nutrizione controlleranno la produzione agroalimentare.

Il Registro Tumori Animali è fondamentale nel raccogliere informazioni sugli animali e le loro neoplasie, per monitorare l'andamento delle patologie oncologiche e identificarne i fattori di rischio legati all'ambiente, a confronto con quelle umane. 

L'implementazione del RTA consentirà di individuare indicatori utili alla prevenzione di neoplasie nell'uomo, ampliando un sistema integrato di sorveglianza epidemiologica permanente in Abruzzo.

L'azione promuoverà la riconnessione di tutte le competenze in materia ambientale con quelle sanitarie.

Un Forum permetterà alle limitate risorse umane della ASL di dedicare l'attenzione adeguata ai dati ambientali prodotti dall'ARTA e di espandere tale cura ai Comuni e altre Istituzioni che potranno così avere un supporto nell'affrontare tematiche di salute e ambiente.

Con l'attivazione di un gruppo di lavoro tra rappresentanti dei settori sanitari e degli stakeholder interessati, saranno attuate azioni volte alla modifica ambientale e organizzativa di un setting per favorire l'adozione consapevole di stili di vita favorevoli alla salute.

La sorveglianza integrata di WEST NILE VIRUS – USUTU VIRUS è indispensabile per garantire salute per il mondo animale e gli esseri umani. 

L'azione sarà incentrata su: 

• individuazione precoce della circolazione virale sul territorio con programmi di sorveglianza mirata;
• attuazione di misure preventive per ridurre il rischio di trasmissione dell'infezione alle persone in modo tempestivo e coordinato con un efficace scambio di informazioni tra Enti;
• gestione coordinata di eventuali emergenze epidemiche.

Si occuperà di tutelare la sanità pubblica monitorando eventuali contaminazioni dell'acqua potabile e dell'ambiente. 

La Regione aggiornerà il piano che stabilisce tipo e quantità di analisi da svolgere sull'acqua e le strutture pubbliche (ARTA, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise, ASL) responsabili dell'esecuzione del programma.

Scopo dell'azione sarà quello di promuovere la sicurezza e la tutela della salute di cittadini, lavoratori e consumatori in contesti di emergenze epidemiche veterinarie, attraverso l'organizzazione, il miglioramento e lo sviluppo di attività di controllo, ispezione e vigilanza epidemiologica.

Saranno promosse la sicurezza e la tutela della salute mediante l'organizzazione e il miglioramento di attività di controllo e vigilanza, per garantire una corretta sorveglianza sanitaria della fauna selvatica, attraverso accordi interistituzionali, una rete regionale integrata che coinvolga ambiente e salute e la formazione degli operatori sanitari.

L'intento è quello di organizzare, migliorare e sviluppare attività di gestione delle emergenze, rafforzando e aggiornando conoscenze e competenze degli attori sanitari e degli stakeholder interessati, sostenendo la governance regionale in materia di ambiente, clima e tutela della salute.

Per promuovere la tutela della salute in materia di sicurezza chimica nella gestione di prodotti fitosanitari, si procederà con il controllo dei residui sui prodotti alimentari, comprese le acque, dei produttori e delle rivendite, con il prelievo di campioni per analisi dei fitosanitari e il controllo dell'idoneità delle apparecchiature per l'impiego di tali prodotti.

Attraverso accordi interistituzionali e una rete regionale integrata ambiente e salute, sarà possibile attivare dei gruppi di lavoro che condivideranno percorsi e protocolli per il controllo delle emissioni odorigene e della qualità dell'aria.

Rafforzando e aggiornando conoscenze e competenze degli attori sanitari e degli stakeholder interessati per promuovere la sicurezza e la salute della Comunità, sarà possibile sviluppare un piano per l'identificazione dell'echinococcosi/idatidosi al macello e nelle altre strutture di custodia degli animali.